I Docenti

Danilo Durante

Nato il 10 settembre 1979 a Napoli (Italia), laureato in Ingegneria Meccanica con lode nel 2004 con una tesi sulla dinamica dei patch vorticosi bidimensionali, nel 2008 ha conseguito il dottorato di ricerca in Ingegneria Aerospaziale e Meccanica.

Durante il dottorato di ricerca si occupa principalmente di problemi teorici legati alla fluidodinamica relativistica (problema di Riemann relativistico, ricostruzione di variabili primitive, …), sviluppando un codice a volumi finiti per simulazioni di flussi relativistici tridimensionali.
Per alcuni anni è stato assistente in corsi di analisi complessa e aerodinamica ed è stato professore a contratto nei corsi di analisi numerica presso l’università La Sapienza di Roma.

Al CNR-INM i suoi interessi spaziano su una grande varietà di argomenti: modellazione teorica di eliche con metodi vortex sheet, metodi level set e loro generalizzazione per confini immersi, studio numerico di sistemi dinamici con metodi a vorticità concentrata, simulazioni con metodologie ai volumi finiti per problemi navali, strategie di controllo della separazione con attuatori al plasma, approccio teorico ai flussi di Stokes su superfici superidrofobiche.

È autore di una monografia sulla fluidodinamica teorica a cura di Springer-Verlag Italia e di numerose pubblicazioni ISI.

Roberto Giangreco

Il dottor Roberto Giangreco è un funzionario del Ministero dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare, Direzione Generale Mare e Coste. Laureato in biologia, segue da sempre i temi di tutela dell’ambiente marino sia a livello nazionale che internazionale. E’ il responsabile per l’attuazione della Direttiva Quadro sulla Strategia Marina per la Direzione Generale Mare e Coste e segue le Convenzioni internazionali che si occupano di ambiente marino e tutti i processi internazionali sul mare. In questo ambito ha partecipato e  partecipa come capo delegazione del Ministero dell’Ambiente alle riunioni del Comitato per la Protezione dell’Ambiente Marino dell’IMO e come membro della delegazione italiana o come vice capo delegazione, alle riunioni della Convenzione di Barcellona per la tutela del Mediterraneo, della Convenzione CBD e di numerosi altri strumenti o ambiti internazionali. Si è occupato per molti anni di emergenze in mare.

Sergio Solmi

Nato il 3/8/1946 a Ferrara , diplomato in fisica nel 1964, biennio di fisica presso l’università di Ferrara

Dal 1968 al 1988 capo area manager presso la società tedesca H&B strumentazione industriale

Dal 1988 ad Oggi fondatore della soc. ORION di Padova e attualmente capo della divisione ricerche e sviluppo della società.

Nel periodo è stato responsabile dei seguenti progetti di ricerca: – Dal 01/11/2003 al 31/10/2007, presso il Laboratorio di Ottica dei Materiali dell’Università di Napoli Federico II, ha svolto attività di ricerca di tipo sperimentale in qualità di Responsabile e coordinatore del progetto “Nuovo sistema integrato per l’analisi della qualità dell’ambiente per aree indoor e outdoor di interesse artistico e/o storico”.

  • Responsabile del programma di ricerca e Sviluppo relativo al progetto PIA  ORION “Autoacque” Strumentazione innovativa per il campionamento automatico di acque di fiume e di mare” (2005-2007).
  • Coordinatore del progetto relativo alla costruzione di un analizzatore di tossici a monte degli impianti di depurazione sourface (2013-2014 Sapienza istituto di ingegneria chimica,prof. Carlo Merli)
  • Responsabile dei programmi di ricerca di Orion: Orion è un laboratorio di ricerca privato  iscritto all’albo dei laboratori del MIUR ai sensi dell’art. 14 della 593/2000.
  • Responsabile progetto greenway su sensori aria
  • Capo progetto gestiworld sulla manutenzione informatizzata
  • Capo progetto EOLO si droni avanzati per le analisi di gas e fumi

Attività di formazione

  • Responsabile corso di formazione dei tecnici Italferr, sulle tecnologie di analisi dei gas nell’ambiente e nelle emissioni convogliate, procedure di certificazione dei sistemi di analisi.
  • Coordinatore e responsabile formazione progetto PON 2002-2005 con Consorzio CO.RIC.AM sulla tecnologia degli analizzatori di gas non convenzionali
Gualtiero Bellomo

Ha una comprovata competenza ed adeguata esperienza di lavoro, negli ambiti disciplinari legati alla progettazione di infrastrutture, alle attività di geologia, geotecnica, della protezione civile, della difesa del suolo, delle aree protette ed alla valutazione dell’impatto ambientale, VAS e Valutazione di Incidenza Ambientale.

     L’esperienza maturata ed il tipo di professione svolta ha sempre avuto caratteristiche intrinseche di lavoro di equipe e di approccio interdisciplinare ed ha permesso di sviluppare fortemente la capacità di sintesi e di giudizio decisionale.

     In oltre trent’anni di attività professionale ha acquisito un’elevata qualificazione specialistica ed un approccio sistemico nell’analisi dei sistemi geomorfologici/idrogeologici e nella valutazione degli effetti delle opere civili ed industriali sull’assetto geomorfologico/idrogeologico e sulle relative componenti paesaggistiche.

Gaetano Di Bella

Professore Associato (SSD. ICR03) presso la Facoltà di Architettura e Ingegneria dell’Università di Enna “Kore. E’ docente di “Ingegneria Sanitaria-Ambientale” e “Trattamenti Avanzati dei Rifiuti Solidi” nel Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale (classe L7), “Processi Avanzati delle Acque” e “Bonifica dei siti contaminati” nel Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile (classe LM23) dell’Università di Enna. Responsabile e/o componente di progetti di ricerca di interesse nazionale e internazionale e di convenzioni di ricerca e di conto terzi tra l’Ateneo di Enna ed Enti pubblici e privati. L’attività scientifica svolta ha riguardato le tre linee di ricerca principali, caratterizzanti il settore scientifico disciplinare di riferimento: il “trattamento di reflui industriali e municipali con tecnologie avanzate”; la “bonifica dei sedi- menti marini contaminati”; il “trattamento e la valorizzazione dei Rifiuti Solidi”. Le sopra citate linee di ricerca sono state svolte e condotte sia nel campo della ricerca di base che nel campo della ricerca finanziata. E’ autore di oltre 130 pubblicazioni su temi dell’Ingegneria sanitaria ambientale, pubblicati su riviste nazionali e internazionali, libri e atti di Convegni, nonché di numerose pubblicazioni e rapporti a scopo scientifico e didattico.

Daniele Liberanome

Svolge da oltre 30 anni attività di sviluppo aziendale e di gestione di progetti complessi in diversi settori e varie aree del mondo. Negli ultimi anni, ne è stato responsabile per conto di un’azienda entrata nel 2018 parte del gruppo Edison – portando a termine accordi e gestendo contratti in paesi come Israele, Cina e UK. Parallelamente, è stato responsabile di un team che ha scritto proposte innovative che sono state sottoposte alla Commission Europea, sono state ritenute meritevoli di ricevere finanziamenti e che attualmente sono in fase di implementazione. Ha lavorato anche per il gruppo Piaggio creando due JV in Cina. Daniele è anche giornalista e svolge sporadicamente attività di docenza.

Francesco Venerando Mantegna

Direttore Generale di MARIS-Monitoraggio Ambientale e Ricerca Innovativa Strategica (www.maris-ricerca.euit) organismo di ricerca scientifica e tecnologica partecipato a capitale interamente pubblico, che ha al proprio attivo brevetti di strumentazioni di alta precisione tra cui OS-IS® Ocean Seismic Integrated Solutions per il controllo dello stato del mare con strumentazione collocata a terra (basato sulla microsismica). Membro del Consiglio Scientifico dell’ISPRA-Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Esperto tecnico scientifico del MIUR per la valutazione e la verifica attuativa di progetti PON. Ha presieduto il Comitato Istituzionale di Sorveglianza Sismica e Vulcanica in Sicilia, composto dal DPCPresidenza del Consiglio dei Ministri, dalla Presidenza della Regione Siciliana e dall’INGV-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, coordinando la realizzazione di 220 stazioni sismiche e geochimiche nel territorio siciliano e nelle isole minori. Ha coordinato per un decennio il Comitato Regionale della Protezione civile presieduto dal Presidente della Regione Siciliana. Con decreto di nomina del Presidente del Consiglio dei Ministri ha coordinato il Gruppo istituzionale di lavoro per l’osservazione dei fenomeni di Caronia. E’ Presidente del Gruppo Internazionale di lavoro di COMEN-Conferenza Mediterranea.

Luca Greco

L’attività del Dott. Luca Greco è focalizzata sullo sviluppo di formulazioni teoriche e metodi numerici per la progettazione preliminare e la simulazione efficiente di sistemi ad ala rotante nell’ambito aeronautico, navale e delle energie rinnovabili dal mare e dal vento. I risultati di tale attività di ricerca sono stati utilizzati per applicazioni di carattere ingegneristico nell’ambito dei diversi progetti di ricerca in cui egli è stato coinvolto presso il CNR-INM in collaborazione con altri istituti di ricerca, partner industriali ed università di tutto il mondo. Dal 2002 lo scrivente ha lavorato sullo sviluppo di solutori aerodinamici non stazionari per l’analisi aeroelastica di propulsori ad elica e nel 2003 ha iniziato a lavorare presso INM sullo sviluppo di strumenti teorico/numerici per l’analisi idrodinamica di configurazioni propulsive complesse caratterizzate da forti interazioni idrodinamiche e strutturali tra le componenti. Dal 2005 il Dott. Luca Greco lavora su temi di ricerca legati alla produzione di energia da fonti rinnovabili con l’obiettivo di trasferire, e specializzare, l’esperienza maturata nel corso degli anni su sistemi propulsivi ad ala rotante, a sistemi di generazione di energia dal vento e dalle correnti marine. In questo ambito si inquadra l’attività di sviluppo di modelli teorico/numerici per lo studio dell’aero/idrodinamica di turbine eoliche/marine ad asse verticale ed orizzontale. Tale attività ha l’obiettivo di sviluppare modelli integrati per la previsione del comportamento aeroelastico ed aeroacustico di turbine ad asse orizzontale e verticale mediante accoppiamento dei solutori aero/idrodinamici sviluppati con codici (commerciali e sviluppati in-house) per la dinamica strutturale. Lo scrivente opera come revisore di numerose riviste, conferenze e proposte di progetti nazionali ed internazionali. Si occupa con continuità di coordinare l’attività di studenti di Laurea e di Dottorato.

Cecilia Silvestri

Laureata in Scienze Biologiche nel 1993, ricercatrice presso ISPRA dal 2003. Le sue attività si orientano in materia di acque marine sia attraverso progetti di ricerca sia legate all’attuazione delle Direttive a sostegno del Ministero dell’Ambiente, su diverse tematiche tra le quali: acque di zavorra e specie non indigene,rifiuti marini, Posidonia oceanica. A tal fine partecipa come esperto sia nei gruppi di lavoro nazionali sia nei gruppi di lavoro tecnici istituiti presso la Commissione europea e l’UNEP/MAP (Convenzione di Barcellona). Nel 2019 ha partecipato alla campagna Antartica del British Antarctic Survey (BAS). Diversi sono i progetti di ricerca internazionali finanziati dall’Unione europea a cui ha partecipato e più di 50 sono le pubblicazioni scientifiche prodotte.

Mauro De Marchis

Dal 2017 è Professore Associato di Idraulica, Idrologia, Costruzioni Idrauliche E Marittime SSD ICAR/01, presso l’Università Kore di ENNA. Dal 2003 svolge attività di ricerca e professionale su temi dell’Idraulica Ambientale con particolare riferimento al settore dell’efficienza delle reti idriche e sulla sicurezza dei sistemi acquedottistici, sulla sinergia tra risorse idriche ed energetiche, nonché́ sui modelli di fluidodinamica capaci di interpretare i fenomeni di corpi idrici dal dominio complesso tipici della meccanica dei fluidi e degli ambienti marino costieri in generale. Svolge attività di ricerca attraverso esperimenti di laboratorio, misure di pieno campo e attraverso modellazione numerica.  E’ Componente del Comitato Tecnico Amministrativo del Provveditorato Interregionale Opere Pubbliche Sicilia e Calabria, con specifico riferimento al tema dell’Ingegneria Idraulica. E’ responsabile del Laboratorio di Idraulica Ambientale presso la Facoltà di Ingegneria e Architettura dell’Università degli Studi di Enna Kore.

Roberto Borghesi
  1. Responsabile della Sezione Analisi integrata della sostenibilità ambientale delle tecnologie e dei cicli produttivi industriali, con Ordine di Servizio 44 del 18/12/2018.
  2. Ingegnere ambientale iscritto all’ordine della Provincia di Roma dal 1999 n. 20772
  3. Ispettore ambientale ISPRA per le AIA statali con disposizione commissariale n. 640 dall’11 settembre 2009
  4. Ispettore per gli impianti a Rischio di Incidente Rilevante – Seveso dal 2017
  5. Tecnico Competente in Acustica ambientale, Determinazione 05/03/2014, n. G02620 pubblicazione Elenco Regione Lazio ora ENTECA.
  6. Incarico di Coordinamento Tecnico Scientifico per le attività di Sviluppo delle BAT del Servizio VAL-RTEC, con ordine di servizio n.24 del 06/10/2017, attività della declaratoria della sezione ippc con la Deliberazione 37/CA del 18/12/2015
  7. Senior Short Term Expert IPPC Directive (Romania, Montenegro, Serbia)
  8. Abilitazione per progettista di sistemi antincendio ai sensi della D.Lgs.818/85, Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma.
  9. Energy Manager ed EGE (Esperto in Gestione dell’Energia) – Organizzato dall’Ordine degli Ingegneri di Roma dal 05/02/2016 al 08/03/2016 n°40 Crediti formativi.
  10. Qualifica Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione, (Moduli A,B,C)
  11. Abilitazione a Coordinatore per la Progettazione e per l’Esecuzione in sicurezza dei lavori nei cantieri ai sensi del D.Lgs. 494 e 626/96, Ordine degli Ingegneri Provincia di Roma
  12. Docente del corso di formazione del personale per ispettori ambientali dell’ISPRA e Docente per il mantenimento della qualifica degli ispettori ambientali.
  13. Incarico di supporto tecnico per le attività di ispezione straordinaria nell’ambito del SNPA con ARPA Basilicata. Centro Oli della Val D’Agri (COVA) ENI
  14. Responsabile di processo (ispezioni ambientali AIA) per il Sistema Qualità dell’ISPRA per 2 anni, Supporto al Rappresentante delle Direzione
  15. Ufficiale dell’Esercito Italiano afferente al bacino della riserva selezionata
Gianluigi Sanetti

Ingegnere Minerario (indirizzo Geomeccanico) – Tesi sperimentale: “Verifica e controllo di diaframmi plastici utilizzati per l’isolamento di discariche inquinanti” relativa al corso di: “Geotecnica nella difesa del territorio”. Iscritto all’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma, nella sezione “A” in tutti i settori.

Come libero professionista si è occupato in particolare di bonifiche ambientali di siti industriali mediante diaframmi plastici (progettazione, studio, realizzazione); ideati, brevettati, realizzati ed utilizzati innovativi dispositivi per tali opere.

Dal 2000 al 2008 dipendente della Provincia di Varese, Capo Sezione – Esperto Minerario (occupato di cave e temi geo meccanici/geotecnici, sicurezza sul lavoro, Ufficiale di polizia giudiziaria).

Dal 2008 dipendente del Ministero dello Sviluppo Economico, DGISSEG Div VII. Coordinatore di Unità Organizzativa (si occupa di pareri su titoli minerari on share e off share, Capacità Tecnico Economica delle società, decommissioning piattaforme, sopralluoghi, mine waste e attività storico minerarie, UPG, ecc.)

Inventore e titolare di brevetti per i diaframmi plastici (in particolare per bonifiche ambientali) e per D.P.I. (protezione del volto degli operatori).

Roberto Ballarotto

Ingegnere, ho lavorato per 25 anni in Confcooperative, gli ultimi 13 come Direttore della Federazione delle Coop.ve di abitazione, coordinando un Progetto Europeo dal Titolo Sustainable Housing in Europe; in questo ambito ho messo a punto un modello di incentivo che successivamente è stato approvato come Ecobonus del 55%.

Ho collaborato con la Regione Lazio come coordinatore Tecnico-Scientifico dello Sportello per Kyoto, mettendo a punto provvedimenti normativi per il contrasto ai cambiamenti climatici e fornendo formazione ai tecnici degli Enti Pubblici.

Dal 2015 ad oggi sono collaboratore Sogesid presso il Ministero dell’Ambiente, prima nella Direzione Clima e Energia, ora in quella Mare e Coste, occupandomi prevalentemente delle emissioni del trasporto marittimo e mettendo a punto le Linee Guida per il Documento Energetico Ambientale dei Sistemi Portuali.

Ho sempre dedicato attenzione alla formazione dei giovani tecnici, ai quali deve essere demandato il futuro dell’Italia, cogliendo le occasioni presentatemi per docenze in Master o Alta Formazione.

Viviana Carmela Linda Caruso

La Dott.ssa Viviana Carmela Linda Caruso si laurea nel 2013 in Chimica Organica e Bioorganica all’Università degli studi di Catania; dopo aver ottenuto il Diploma di Master di II livello in Progettazione e diagnostica molecolare in Oncologia, ha lavorato nell’ambito della chimica analitica ambientale e chimica industriale come quality control specialist e nel quality management ottenendo anche la certificazione in “Sistema qualità e controllo qualità nei laboratori chimici”. Nel 2016 inizia il Dottorato Industriale Internazionale in Chimica che ha previsto un periodo all’estero presso Università libera di Bruxelles dove ha potuto approfondire diverse tecniche analitiche applicate come il “plasma freddo” e ottenendo il titolo Doctor of Philosophy in Chimica nel 2019.

Nicoletta Calace

Laureata in Chimica nel 1993, phD nel 1997, è tecnologo presso ISPRA dal 2005. Esperta nella contaminazione chimica delle acque dolci e marine, sedimenti e suolo, negli anni ha svolto numerose attività tra le quali attività di laboratorio chimico ed ecotossicologico finalizzate allo sviluppo di metodologie analitiche e di indicatori ambientali, attività di campo tra le quali la partecipazione a quattro spedizioni in Antartide, attività di formazione, attività di elaborazione e validazione dei dati chimici di monitoraggio ambientale, attività di supporto a ministeri ed altri enti, ecc.
Attualmente gestisce e partecipa ad attività di ricerca in campo ambientale inerenti la gestione della contaminazione chimica e dei processi di diffusione dei contaminanti anche in coerenza con le attività istituzionali dell’Istituto. Negli ultimi anni fornisce supporto tecnico scientifico alle attività inerenti la raccolta e sistemazione delle banche dati relativi al monitoraggio delle differenti tipologie di acque da trasmettere in ambito europeo (EIONET Soe), ed è rappresentante nazionale (NRC) for Marine, coastal and maritime presso l’Agenzia Europea per l’Ambiente e nell’ambito di Medpol UNEP MAP per le attività svolte nell’ambito del Working Group for reviewing the annexes to the LBS Protocol [Barcelona Convention]. Negli anni passati ha fornito supporto tecnico scientifico alle attività di reporting inerenti la Direttiva Nitrati, alle attività inerenti la gestione e bonifica di alcuni Siti di Interesse Nazionale, alla Commissione IPPC/AIA e alla Commissione VIA. Da circa 20 si occupa di ricerche in ambienti polari, iniziate negli anni di studio e proseguite finora. Attualmente coordina un Progetto Nazionale di ricerche in Antartide ed è coordinatore di un Accordo di Collaborazione con il British Antarctic Survey (BAS). Partecipa a diversi progetti di ricerca nazionali ed internazionali e ha prodotto più di 80 pubblicazioni scientifiche referate e non.

Dario Ticali

Ha conseguito presso la Università degli Studi di Palermo la laurea in Ingegneria Civile indirizzo Trasporti, il titolo di Dottore di Ricerca in ingegneria delle Infrastrutture Viarie e ha frequentato il Master Universitario di II Livello in Project Management superando la valutazione con esito positivo. Ha svolto numerose attività di ricerca individuale ed in gruppo nel settore dei Trasporti, delle Infrastrutture Viarie e dell’ambiente e ha coordinato Master Universitari in Procedura di Valutazione Ambientale and Road Quality Management.
In ambito professionale, Dario Ticali ha maturato esperienza nel settore pubblico e privato ricoprendo il ruolo di Presidente della Commissione IPPC (Integrated Prevention and Pollution Control) presso il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del Mare, di Soggetto Attuatore per la struttura Commissariale Emergenza Bonifiche e Tutela delle Acque in Sicilia nominato dal Presidente del Consiglio dei Ministri, di componente del Comitato FAR per la Ricerca Industriale presso il Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca. Ha svolto numerose attività di progettazione e direzione lavori per soggetti pubblici e privati.

Maria Gabriella Giustra

Laureata in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio presso l’Università degli Studi di Catania (2006), ha svolto l’attività di tesi sperimentale sullo studio e caratterizzazione di una discarica dimessa per RSU finalizzata alla messa in sicurezza permanente. Ha conseguito il titolo di Dottorato di Ricerca in Ingegneria Idraulica presso il Dipartimento di Ingegneria Civile Ambientale dell’Università di Catania, discutendo una tesi sullo Studio dell’influenza dei parametri di processo in un sistema di desorbimento a scala di laboratorio. Ha collaborato a diversi progetti di ricerca, sempre nel settore di bonifica dei siti contaminati e sul trattamento delle acque di origine petrolifera ad elevata salinità. Ha collaborato all’attività di ricerca svolta presso il Laboratorio di Ingegneria Sanitaria Ambientale dell’Università Kore di Enna. Ha collaborato Con la SOGESID come supporto tecnico specialistico per la redazione dello studio di fattibilità e la progettazione preliminare e definitiva degli interventi prioritari di bonifica e messa in sicurezza delle aree comprese nel Sito di Interesse Nazionale di Priolo. Attualmente svolge attività di ricerca presso il Laboratorio di Ingegneria Sanitaria Ambientale dell’Università Kore di Enna.

Claudio Testa

Laurea in Ingegneria Aeronautica conseguita nel 2001 presso L’Università degli Studi di Roma La Sapienza. Nel 2008 ha conseguito il PhD in Aerospace Engineering presso la Delft University of Technology (TUD) ed il Titolo di Dottore di Ricerca in Ingegneria Meccanica Presso L’Università RomaTRE.

Dal 2002 al 2008 ha lavorato come Ricercatore presso Il Centro Italiano Ricerche Aerospaziali (CIRA) e dal 2008 è Ricercatore presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche (Istituro di Ingegneria del Mare INM).

Interessi scientifici: Aeroacustica ed Idroacustica, Interazione Fluido-Struttura, Fluido dinamica Computazionale.

Pietro Cucumile

Dirigente di seconda fascia del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare., incaricato per la Divisione I e, ad interim, per la Divisione II del Dipartimento DIPENT. Attualmente, è vicario del Capo di Dipartimento dott. Renato Grimaldi ed è stato vicario del Segretario generale Prefetto Silvana Riccio.

In ragione del suo incarico dirigenziale presso il Ministero dell’ambiente si è occupato di numerose tematiche tra cui la contabilità pubblica, gli appalti, la prevenzione della corruzione e la trasparenza, il ciclo della performance, il coordinamento strategico ed operativo delle direzioni generali del DIPENT, le infrazioni comunitarie, gli aiuti di stato, i L.E.P.T.A., le attività internazionali e unionali, le benemerenze ambientali, le OMRI, le emergenze marine, la protezione civile, la partecipazione al CIPE e al CIAE, le infrastrutture critiche, la vigilanza sull’ISPRA e sulla società in house SOGESID, le associazioni di protezione ambientale, la comunicazione ministeriale e l’educazione ambientale.

Ha ricoperto l’incarico di giudice minorile presso la Corte di Appello di Potenza e di Dirigente Comandante della polizia locale presso vari Comuni.

Abilitato all’esercizio della professione forense e specializzato nelle professioni legali, è dottore di ricerca in diritto amministrativo e giornalista pubblicista.

Relatore affermato, ha seguito numerosi master e corsi universitari di specializzazione e di perfezionamento ed è autore di numerosi articoli pubblicati in riviste scientifiche e di settore.

Si autorizza il trattamento dei dati personali, ai sensi del vigente G.D.P.R. per le finalità connesse agli incarichi di docenza ricevuti.

Giovanni Pau

Professore Associato presso la Facoltà di Ingegneria e Architettura dell’Università degli Studi di Enna “Kore”. Ha conseguito la Laurea Triennale in Ingegneria Telematica presso l’Università degli Studi di Catania e sia la Laurea Specialistica in Ingegneria Telematica che il Dottorato di Ricerca presso l’Università degli Studi di Enna “Kore”. Giovanni Pau è l’autore/coautore di più di 70 pubblicazioni pubblicate in riviste e atti di conferenze internazionali. È un membro della IEEE (Italy Section) ed è stato coinvolto nell’organizzazione di diverse conferenze internazionali come co-chair di sessione e membro del comitato di programma tecnico. Ha svolto e continua a svolgere il ruolo di Guest Editor in special issue pubblicate su diverse riviste internazionali ed è membro dell’Editorial Board come Associate Editor di diverse riviste. I suoi interessi di ricerca includono: Wireless Sensor Networks, Home Automation, Fuzzy Logic, Internet of Things, Intelligent Transportation Systems, e Network Security.

Relatore affermato, ha seguito numerosi master e corsi universitari di specializzazione e di perfezionamento ed è autore di numerosi articoli pubblicati in riviste scientifiche e di settore.

Tiziana Chieruzzi

Laureata in Scienze Biologiche, nel 1999 con lode. Dal 2000 al 2016  lavora come ricercatrice, presso l’attuale Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale – ex ICRAM, su progetti relativi alla gestione delle emergenze ambientali in mare dovute a grandi inquinamenti accidentali e allo studio degli effetti ambientali di tali inquinamenti. Dal 2006 ad oggi svolge attività di docenza sulla gestione dei grandi inquinamenti da petrolio per il Dipartimento della Protezione Civile, per le Capitanerie di Porto e per Legambiente. Dal 2017 lavora come funzionario presso il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Possiede la patente nautica vela e motore, brevetto subaqueo advanced PADI ed è qualificata come Marine Mammal Oberver, ha la Certificazione di Oil Spill Clearance – On-Scene Commander (IMO Level 2) e ha un Master in fotografia di moda e still life (Istituto Europeo di Design – IED).

Patrizia Plazzi

Founder e CEO di Eikon srl dal 1995, agenzia di marketing strategico, comunicazione e organizzazione eventi di Bologna operante su tutto il territorio nazionale – www.eikoncommunication.com. Project Manager per primarie aziende e consorzi infrastrutturali, tra i quali CEPAV UNO ITALFERR (Alta Velocità BO-MI) e il Gruppo DUC Bologna spa (Nuova Sede Servizi Unificati del Comune di Bologna). Negli anni ha sviluppato competenze specifiche nell’ambito delle pubbliche relazioni, uffici stampa con gestione di situazione di crisi, azioni di marketing settoriali e digital marketing. Segue la comunicazione per aziende internazionali afferenti in particolare ai settori farmaceutico, nutraceutico e agroalimentare.”

Giuseppe Saggese

Nato a Napoli, ha frequentato la locale Università degli Studi Federico II conseguendo nel 1975 la laurea in Ingegneria con specializzazione in Ingegneria Meccanica.

Da subito ha indirizzato i suoi interessi professionali verso il comparto dell’automazione dei processi industriali a ciclo continuo e della strumentazione di misura, sviluppando un percorso lavorativo all’interno di importanti società multinazionali del settore quali HARTMANN & BRAUN, MANNESMANN, ELSAG BAILEY e ABB.

In tali società gli incarichi manageriali ricoperti con responsabilità crescenti l’hanno portato a realizzare forniture impiantistiche destinate ai maggiori insediamenti industriali sia italiani che esteri, curandone tutti gli aspetti -progettuali, commerciali, impiantistici- fino alla fase finale di formazione/addestramento del personale tecnico. Le forniture in larga parte hanno riguardato i controlli ambientali degli inquinanti nei fumi, in aria e nelle acque per il rispetto delle normative nazionali ed europee vigenti, ambito nel quale ha accumulato una quarantennale esperienza.

È attualmente consulente di azienda nel settore del marketing strategico e dei monitoraggi ambientali e della sensoristica di processo. Nel tempo libero è da sempre interessato a informatica e nuove tecnologie, all’arte moderna, alla grafica, alla fotografia, al cinema.

Viviana Vindigni

Laureata in scienze geologiche all’Università degli Studi di Catania nel 1998, si è abilitata alla professione presso l’Università di Parma. Ha iniziato la sua attività professionale a Piacenza nel 2000, fondando con altri giovani professionisti una piccola società cooperativa di consulenza ambientale. Nel 2001 è tra i vincitori del concorso nazionale del Ministero dell’Ambiente per esperti junior del Progetto Operativo Ambiente Funzionario tecnico del Ministero dell’Ambiente dal 2009, ha maturato la propria esperienza lavorativa in diversi contesti, svolgendo attività come esperto ambientale nel campo dei fondi strutturali, della valutazione ambientale strategica, dell’attuazione nazionale delle politiche europee di settore per la tutela della biodiversità terrestre e marina. Dal 2015 al 2020 ha svolto la funzione di capo sezione per il coordinamento della redazione del rapporto annuale al Parlamento sugli effetti per l’ecosistema marino della tecnica dell’airgun e degli iter autorizzativi in materia di dragaggi, reiniezione e scarichi in mare di acque di strato provenienti da piattaforme offshore, movimentazioni per la posa di cavi e condotte a mare. Da novembre 2020 è componente dell’Ufficio della Segreteria Tecnica del Ministro dell’Ambiente.

Rosalinda Brucculeri

Ecologa. Collabora stabilmente dal 1999 con il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, dove ha operato nel settore della tutela della biodiversità, delle aree protette, delle valutazioni ambientali e dei fondi strutturali europei. Svolge istruttorie tecnico-amministrative per l’istituzione di Parchi nazionali e di aree marine protette, per le quali segue procedimenti di affidamento in gestione, di aggiornamento e di regolamentazione, affrontando le criticità gestionali presenti. Cura i progetti del Ministero per la realizzazione di interventi di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici nei Parchi nazionali e nelle aree marine protette. E’ dottore di ricerca in scienze ambientali.

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Fabio Badalamenti

Ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Scienze Marine nel 1990. Lavora al CNR dal 1989 dove occupa il ruolo di Direttore di ricerca. Fabio è anche Professore onorario all’Università di Edimburgo (Regno Unito) e Docente nell’ambito della convenzione CNR-Università di Palermo al corso di Biologia Marina. Fabio è un ecologo marino. La sua ricerca include studi di tassonomia dei policheti, ecologia trofica, aree marine protette, “reef ecology”, ecologia e biologia di Posidonia oceanica, ecologia del restauro. Fabio è stato responsabile di numerosi progetti di ricerca finanziati con fondi nazionali e comunitari, è autore di numerosi articoli scientifici ed è stato supervisore di numerosi studenti (PhD e Master) italiani e stranieri.

Diego Martino

Architetto. Dal 1999 è funzionario del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e si occupa di conservazione della natura e aree protette. Ha curato, come responsabile, i procedimenti tecnico-amministrativi per l’istituzione, la pianificazione e la regolamentazione dei parchi nazionali, delle riserve naturali statali e delle aree marine protette. E’ stato National Focal Point per la Convenzione di Ramsar sulle zone umide e responsabile per l’attuazione in Italia del Programma Man and Biosphere UNESCO. Lavora ora al Dipartimento per il personale, la natura, il territorio e il Mediterraneo del Ministero e svolge funzioni di coordinamento delle Direzioni generali per il patrimonio naturalistico e per il mare e le coste.

Mario Felli

Primo Tecnologo presso il Centro Nazionale delle Ricerche (CNR-INM).
Laurea in Ingegneria Aerospaziale, Università degli Studi “La Sapienza” (Tesi: “Analisi della scia di un’elica in flusso non uniforme con tecniche LDV”) e Dottorato di Ricerca in Ingegneria Meccanica e Industriale, Università degli Studi “Roma Tre” (Tesi: “Fluid dynamics of marine propellers: wake evolution, instability and interaction with the propelled unit”).
Partecipazione e coordinamento di gruppi di ricerca e comitati internazionali operanti nell’ambito dell’Idrodinamica e dell’idroacustica. Un elenco non esaustivo è riportato di seguito:
– Membro del Gruppo NATO STO AVT-320 (Turbulent Multiphase Flows) (2018-presente)
– Chairman della Comunity of Practice “Noise Measurements” nell’ambito dell’European Network of Excellence “Hydrotesting Forum” (2014-presente)
– Membro (rappresentante Sud-Europa) del Comitato internazionale “Resistance” nell’ambito della 28th ITTC (2014 – 2017)
– Membro della Comunity of Practice “Noise Measurements” nell’ambito dell’European Netwark of Excellence “Hydrotesting Forum” (2013-2014)
– Membro del Joint Research Program “Noise Measurements” nell’ambito dell’European Netwark of Excellence “Hydrotesting Alliance” (2009-2011)
– 2011 – 2014: membro-segretario (rappresentante Sud-Europa) del Comitato specialistico internazionale “Detailed Flow Measurements” nell’ambito delle 26th e 27th ITTC (2011-2017)
Titolare dell’Abilitazione Scientifica Professionale di I fascia (Professore Ordinario) nel settore concorsuale 09/A1 “Ingegneria aeronautica, aerospaziale e navale” dal 28/7/2017
Docente corso di “Laboratorio di ingegneria dei fluidi” presso la Facoltà di Ingegneria del Mare dell’Università degli Studi “Roma Tre”
Attività didattica e seminariale svolta sia in ambito nazionale che internazionale (tutor/relatore di tesi di laurea e di dottorato per importanti università sia in ambito nazionale che internazionale)
Responsabile scientifico di progetti di ricerca e attività di commessa in ambito nazionale e internazionale (responsabile scientifico di progetti di ricerca finanziati dalla Comunità Europea nell’ambito di FP6, FP7 e H2020, dall’Office of Naval Research della US Navy, dall’Agenzia della Ricerca di Singapore, dal MIUR, dal Ministero dei Trasporti, dal Ministero della Difesa e da importanti soggetti industriali di caratura internazionale (e.g. HDW Tyssenkrupp, Rolls Royce, AIRBUS))
Responsabile scientifico del Canale di Circolazione CNR INM, che costituisce il l’unico impianto di circolazione depressurizzabile e a superficie libera nel panorama mondiale (2017-presente).